Montecarlo può vantare le sue bellezze paesaggistiche e soprattutto la sua storia. Una storia fatta anche di agricoltura, dove la vite e l'olivo da sempre hanno giocato un ruolo determinante per la sua economia, come dimostra l'antico nome (Vivinaia) di questo borgo medievale adagiato su un colle che spazia sulla Valdinievole e sulla piana di Lucca. Le origini dei vini montecarlesi risalgono all'epoca romana. Già nel medioevo godettero di una discreta popolarità soprattutto presso le più alte autorità ecclesiastiche. Pare infatti che i bianchi e rossi di Montecarlo fossero particolarmente graditi al palato dei pontefici Paolo III Farnese, Gregorio XII e del cardinale di Ragusa Giovanni Dominici di San Sisto, giunto in visita nella zona nel 1408. Oggi, il Montecarlo viene considerato una tra le perle dell'enologia toscana e viene prodotto nelle tipologie Bianco, Rosso, Vin santo e Vin santo occhio di pernice. L'area di produzione comprende parte del territorio dei comuni di Montecarlo, Altopascio, Capannori e Porcari, in provincia di Lucca. La coltivazione della vite avviene su terreni di natura eocenica, formati da scisti argillosi, misti ad arenaria e calcare. Anche il clima è particolarmente favorevole.Â
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Aspetto |  |
Il Montecarlo Bianco presenta un colore paglierino più o meno intenso. Il Vin Santo ha colore dal giallo paglierino al dorato, all'ambrato intenso. Il Montecarlo Rosso è un vino dalla limpidezza brillante. Il suo colore è rosso rubino vivace. La tipologia Vin Santo Occhio di Pernice ha colore da rosa intenso a rosa pallido. |
Profumo | Â |
Il Montecarlo Bianco ha un odore delicato, caratteristico. Il Montecarlo Vin Santo ha profumo etereo, intenso, caratteristico. Il Montecarlo Rosso ha profumo vinoso e intenso. La tipologia Vin Santo Occhio di Pernice ha un odore caldo e intenso. |
Gusto | Â |
Il Montecarlo Bianco presenta un sapore asciutto, delicato, armonico. Il Montecarlo Vin Santo ha sapore armonico, vellutato, con più pronunciata rotondità per il tipo amabile. Il Montecarlo Rosso ha sapore asciutto e sapido. La tipologia Vin Santo Occhio di Pernice ha sapore dolce, morbido, vellutato e rotondo. |
Gradazione |  | La gradaziione minima per il Montecarlo Bianco è di 11,00% vol, quella del Montecarlo Rosso è di 11,50% vol (Riserva 12,00% vol). Le tipologie Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice hanno una gradazione minima di 16,00% vol. |
Età ottimale |  | Due anni per il Montecarlo Rosso Riserva. |
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Il Montecarlo Bianco va servito in calici svasati a una temperatura di 8-10°C. Il Montecarlo Rosso va servito in calici bordolesi a una temperatura compresa tra i 16 e i 18°C. Le tipologie Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice vanno serviti in piccoli calici a circa 10-12°C di temperatura.
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Il Montecarlo Bianco si accompagna perfettamente a pietanze tipiche toscane quali la panzanella, il marzolino, l'acquacotta, la frittata con gli zoccoli, la minestra di riso, la torta con le acciughe e il lardo di Colonnata. Il Montecarlo Rosso si addice particolarmente a secondi piatti a base di carni rosse, legumi e zuppe ma si abbina bene anche ai formaggi tradizionali come la caciotta toscana. Le tipologie Vin Santo e Vin Santo Occhio di Pernice sono vini da dessert ideali assieme a dolci e alla pasticceria secca tradizionale come i biscottini di Prato, i brigidini e la torta garfagnana.Â